Monday, 1 November 2010

Amore e Fantasia: ricetta vincente

Ho appena letto “Pasta, amore e fantasia”, edito da Il Sole 24 Ore e scritto dal prof. Emanuele Invernizzi. Nel libro si ripercorre la storia imprenditoriale di Giovanni Rana, dagli esordi nel 1960, in una bottega ricavata in un locale in precedenza adibito a stalla, fino alla situazione attuale (il libro è uscito nel 2006) di un’azienda internazionale, conosciuta e apprezzata non solo in Italia ma in tutta Europa e che si appresta ad entrare nei mercati USA e Cina.


Leggendo emergono chiaramente quali sono i punti forti che hanno permesso il successo del pastificio Rana. Primo fra tutti l’intuizione iniziale: a seguito dei profondi cambiamenti sociali conseguenti al boom economico post bellico, l’approccio verso la pasta fresca era destinato a cambiare. Infatti, fino allora era un prodotto rigorosamente “fatto in casa”, ma con il crescente impegno extra domestico delle donne, questo è diventato sempre più impossibile. Inoltre l’aumentato benessere economico portava ad una richiesta di beni come la pasta fresca, considerata un alimento “di lusso” da consumarsi solo in occasioni speciali, ad essere maggiore e più frequente.
Una volta individuato il settore Giovanni Rana non si è accontentato di sfruttarlo fino all’ultimo, bensì si è adoperato per cercare di allargare l’offerta senza mai cedere sulla qualità del prodotto che continua ad essere almeno pari a quello casalingo. Sono infatti sempre più numerosi i brevetti detenuti dall’azienda e applicati esclusivamente sulle proprie macchine di produzione, ma soprattutto sono numerose le proposte di prodotti nuovi o rinnovati. Tanto per fare un esempio, i tortellini o i ravioli non vengono proposti solo con il tradizionale ripieno di carne, ma anche con ripieni inediti come gorgonzola e miele piuttosto che porcini e grana.

Innovazione e ricerca sono il leit motiv di questa interessante storia anche in fatto di organizzazione interna, commercializzazione dei prodotti e comunicazione. L’azienda ha affrontato diversi salti di qualità finora, dal passaggio dalla produzione artigianale ad una industriale, alla distribuzione dei prodotti nella GDO (grande distribuzione organizzata) e ha superato in maniera brillante molte sfide, dalla concorrenza accanita di grandi gruppi nel settore alimentare al passaggio generazionale dal padre Giovanni al figlio Gianluca. Qui di seguito abbiamo un documento filmato dove lo stesso Giovanni Rana, in un confronto con gli studenti IULM guidato dal prof. Emanulele Invernizzi, espone il passaggio “dal mattarello alla multinazionale” e come egli abbia deciso di essere il protagonista delle ben note pubblicità, relazionandosi direttamente con il pubblico dei consumatori.



Il segreto del successo di Giovanni Rana si può dire sia stato quello di affrontare gli ostacoli senza ricorrere a compromessi al ribasso, bensì rialzando ogni volta la posta, portando l’azienda alla crescita e all’internazionalizzazione. Tutto questo è stato possibile anche grazie alla consapevolezza che era necessario affrontare, tra le altre cose, un cambiamento nell’organizzazione aziendale, abbandonando il “marketing casereccio” delle origini e affidandosi a degli specialisti, come possiamo sentire dalle sue stesse parole nel video qui sotto:



In conclusione Amore e Fantasia sono il motore dello stile Rana. Queste si dimostrano in qualità ed innovazione del prodotto, in una significativa crescita dell’azienda, in una gestione della stessa coerente, improntata, al pari della comunicazione, sul Valore della Relazione.