Tuesday 30 December 2008

Elezioni 2008 nella provincia di Ascoli Piceno

Qui di seguito la mia analisi del voto in occasione delle elezioni politiche del 13 e 14 aprile 2008 nella provincia di Ascoli Piceno

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ANALISI DEGLI ESITI DELLE URNE DELLA PROVINCIA DI ASCOLI PICENO


Alle elezioni politiche del 13 e 14 aprile scorsi, nella provincia di Ascoli Piceno l’affluenza alle urne è stata superiore alla media nazionale, al senato con l’81,636% (+ 1,232%) ma ancor di più alla camera, con l’82,038% (+ 1,526%), segnale di come l’elettorato giovane del Piceno provi un forte interesse nei confronti della politica.

Pur non riuscendo a prevalere su Veltroni, i risultati della coalizione guidata da Silvio Berlusconi ed in particolare quelli del “Popolo della Libertà” nella provincia hanno trascinato verso l’alto i risultati complessivi della regione Marche, ottenendo rispettivamente il 40,777% (contro il 38,432%) e il 39,643% (contro il 36,335%) al Senato mentre alla Camera il 39,386% (contro il 37,240%) e il 38,247% (contro il 35,034%).

Facendo un confronto, con le cautele del caso, con i risultati del 2006 si nota, equiparando i dati delle nuove formazioni di oggi con i partiti di allora che ne sono i componenti, che la coalizione di Veltroni ha avuto un notevole incremento di consensi, ma a discapito degli ex alleati oggi riuniti sotto il nome di “Sinistra Arcobaleno” che vedono infatti un eguale calo di voti. La coalizione di Silvio Berlusconi invece ha avuto un aumento generalizzato di consensi, anche se di proporzioni minori, senza in particolare penalizzare nessuno degli ex alleati.

La differenza dei risultati fra Camera e Senato, generalmente a favore di quest’ultimo, comunque, è da spiegarsi con l’accoglimento dell’appello al cosiddetto “voto utile”. Infatti, nella nostra provincia, in questa tornata elettorale si è evidenziato un aumento dei consensi al Senato per entrambe gli schieramenti più importanti e in particolare verso i partiti maggiori che li compongono, facendo ovviamente corrispondere a questo dato un pari calo di voti nelle stesse urne per le formazioni minori, con la sola eccezione della SINISTRA ARCOBALENO che risulta invece pressoché inalterata. Anche il PD e la relativa coalizione ha beneficiato di questo, dando un risultato inedito per il centro sinistra, che, al contrario del centro destra, sul nostro territorio ha di solito visto maggiori consensi alla Camera che non al Senato.

Nelle due città principali della provincia, San Benedetto del Tronto e Ascoli Piceno, il comportamento dell’elettorato è stato diverso. Infatti in quest’ultima, notoriamente una città di “destra”, ha stranamente prevalso Veltroni, con un buon risultato anche per l’UDC (che ha avuto il forte traino dell’ascolano Amedeo Ciccanti candidato alla Camera) e de LA DESTRA. A San Benedetto del Tronto invece è stato Silvio Berlusconi ad avere la meglio, con risultati inferiori alla media provinciale sia per l’UDC che per LA DESTRA, sintomo questo di come qui il PDL (ma anche in piccola parte la LEGA NORD che con il suo 1,3% registra relativamente un buon risultato), sia riuscito a porsi come punto di riferimento dell’elettorato moderato di destra, attraendone i consensi.

Dalle urne della provincia di Ascoli Piceno soprattutto emerge che la somma dei voti fra PDL, LEGA NORD, UDC e LA DESTRA totalizza la maggioranza assoluta dei votanti, nell’intera provincia come nei comuni di Ascoli Piceno e di San Benedetto del Tronto. Questo dato è da tenere in considerazione in funzione delle imminenti votazioni per il rinnovo del consiglio comunale di Ascoli Piceno e del presidente della provincia l’anno prossimo.

Da questa tornata elettorale, in conclusione, esce un risultato che, sebbene non ci abbia visto vincere, indica ad ogni modo un apprezzamento del progetto di Berlusconi e del centro destra in generale, ma soprattutto non si evidenzia, a differenza dei risultati avuti nel 2006, un allontanamento dalla nostra parte politica dell’elettorato giovane.


Grottammare, li 9 maggio 2008                                                   Dr. Daniele VOLTATTORNI